Vivo ad Oslo da anni anche se, per lavoro, ho sempre viaggiato tantissimo. In questo 2020 disgraziato però mi sono ritrovata ferma, non solo con il lavoro ma anche con la vita privata... è stato difficilissimo da accettare. Accettare che non hai più un lavoro che hai creato in decenni di viaggi e studio è stata dura ma molto peggio accettare di non potersi muovere, non poter viaggiare, dover modificare quella vita fatta di “via, prendiamo un areo”...
Viaggiare per riabbracciare la famiglia e gli amici, viaggiare per rivedere le mie belle città e per conoscerne di nuove, viaggiare per soddisfare una curiosità che non si placa mai.
Poi, dopo mesi, ho scoperto il significato di resilienza. Una novità per me ma che, spero, mi aiuti ad aspettare il ritorno alla mia vita, quella che mi ero scelta.
Per fortuna però ci sono i mezzi che ci permettono, seppur lontani, di vedere i nostri cari: chiamate via WhatsApp video con i nipoti, chiamate via Skype con mia mamma (anche se a volte le vedo solo la bocca, a volte solo gli occhiali), contatti via social media con gli amici. Ed ecco ce un giorno mi scrive il mio amico Maurizio, che sto aspettando ad Oslo ormai da anni, per sapere se mi avrebbe fatto piacere partecipare alla sua trasmissione radio su Italy Web Radio dal titolo Sì, Viaggiamo! Secondo voi me lo sono fatto dire due volte??? Una chiacchierata sul mio pane quotidiano - i viaggi - nella terra che ho scelto - la Norvegia - con un carissimo amico che non abbraccio da un po’ ma che amo da sempre - Maurizio. Non potevo dire di no... ed a dirla tutta non ha dovuto nemmeno insistere troppo😁
Eccoci qua! Maurizio ed io vi aspettiamo per due chicchere su Oslo e sulla Norvegia: viaggiare in radio aspettando di poter ripartire! Io e la mia bella Norvegia non vediamo l’ora di rivedervi!
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