La chiamano Cattedrale anche se formalmente non lo è, lo so, ma rimane una delle strutture simbolo di Tromsø e del Nord Norvegia. Costruita nel 1965 su progetto del norvegese Jan Inge Hovig, è in stile moderno, prevalentemente in cemento. La forma ricorda le grandi rastrelliere dove viene messo a seccare il merluzzo. Vi devo dire la verità? Io la prima volta che l'ho vista ho pensato ad un enorme Viennetta... esatto, il gelato... Poi, invece, ci ho girato intorno ed ho capito, apprezzato. Fra un blocco di cemento e l'altro non manca il vetro a giuntura: piccole finestre ovunque che permettono alla luce di entrare, che si tratti del sole di mezzanotte in estate o dell'aurora in inverno. Come facciata una grande vetrata trasparente ad ovest e, sorpresa delle sorprese, un mosaico in vetro colorato e ferro ad est. Si tratta del più grande mosaico in vetro e ferro al mondo, realizzato nel 1972 da un altro norvegese, Victor Sparre. L'acustica è sorprendente! Vi consiglio di seguire un concerto una notte, magari in inverno... e chissà che mentre voi vi lasciate coccolare dalla musica le luci del nord non si mettano a danzare improvvisamente rendendo la vostra esperienza indimenticabile.
La chiamano Cattedrale anche se formalmente non lo è, lo so, ma rimane una delle strutture simbolo di Tromsø e del Nord Norvegia. Costruita nel 1965 su progetto del norvegese Jan Inge Hovig, è in stile moderno, prevalentemente in cemento. La forma ricorda le grandi rastrelliere dove viene messo a seccare il merluzzo. Vi devo dire la verità? Io la prima volta che l'ho vista ho pensato ad un enorme Viennetta... esatto, il gelato... Poi, invece, ci ho girato intorno ed ho capito, apprezzato. Fra un blocco di cemento e l'altro non manca il vetro a giuntura: piccole finestre ovunque che permettono alla luce di entrare, che si tratti del sole di mezzanotte in estate o dell'aurora in inverno. Come facciata una grande vetrata trasparente ad ovest e, sorpresa delle sorprese, un mosaico in vetro colorato e ferro ad est. Si tratta del più grande mosaico in vetro e ferro al mondo, realizzato nel 1972 da un altro norvegese, Victor Sparre. L'acustica è sorprendente! Vi consiglio di seguire un concerto una notte, magari in inverno... e chissà che mentre voi vi lasciate coccolare dalla musica le luci del nord non si mettano a danzare improvvisamente rendendo la vostra esperienza indimenticabile.
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