Passa ai contenuti principali

Il canto dell’anima


Ci sono posti unici nel mondo dove si torna e si ritorna, senza mai stancarsene. Come non desiderare infinite sfumature di blu e di verde, il canto della cascata di fronte che fa eco e si confonde con quello dell’anima, all’unisono? Meravigliosa la mia Norvegia dei fiordi

Commenti

Post popolari in questo blog

Se un giorno al nord un viaggiatore

Se fosse un suono sarebbe un’eco, se fosse un colore sarebbe verde. E bianco. E blu. E arancio. Se fosse un sapore sarebbe aspro come un frutto di bosco. Se fosse un odore saprebbe di muschio e di mare. Ma se la Norvegia fosse un luogo sarebbe le Lofoten. Perché lassù, lontano lontano dai dolori del mondo il tempo si ferma. Il cuore rallenta. Il mare è ferito improvvisamente da scaglie di monti affilati e gole e sassi. Gocce di terra nell’oceano. Ed è là che la Norvegia nasconde il suo cuore. Che si arrivi via mare, via terra o via aria le isole sorelle spuntano improvvisamente dal nulla, gelosamente celate da muraglie di nubi e spuma di mare. E per godere della loro struggente bellezza ci vuole coraggio e speranza. Il coraggio di chi vuole esplorare e scoprire, del viaggiatore che cerca se stesso e si stupisce ancora del mondo e la speranza che i capricciosi dei del nord concedano un po’ di sole. Perché è in quel momento, quando la luce accarezza i crinali dei monti e si tuffa nelle b...