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Visualizzazione dei post da novembre, 2020

Le stagioni di Oslo

Per chi vive il nord ogni giorno, l’alternarsi delle stagioni non è un semplice passaggio ma un cambiamento che non lascia indifferenti, o almeno non lascia indifferenti tutti coloro che hanno trascorso parte della loro vita altrove e poi, per amore o solamente per necessità, si sono trasferiti quassù. Ricordo che quando vivevo in Italia, il passaggio da una stagione all’altra non interferiva particolarmente con lo svolgersi delle azioni abituali, era un passaggio scandito dai ritmi del quotidiano, da una serie di incombenze e dall’avvicinarsi o meno ad un certo tipo di festività. Le cose per me qui sono molto diverse.   I ritmi sono fortunatamente molto rilassati, uno dei tanti motivi che mi fanno preferire questo paese ad altri, ma è la percezione che cambia e l’umore in rapporto ad essa. Oslo ha molti volti, e per una piccola capitale ai margini dell’Europa è già una grande risorsa, tuttavia questi volti sembrano a volte così diversi da darti l’impressione di vivere in città differe

Se un giorno al nord un viaggiatore

Se fosse un suono sarebbe un’eco, se fosse un colore sarebbe verde. E bianco. E blu. E arancio. Se fosse un sapore sarebbe aspro come un frutto di bosco. Se fosse un odore saprebbe di muschio e di mare. Ma se la Norvegia fosse un luogo sarebbe le Lofoten. Perché lassù, lontano lontano dai dolori del mondo il tempo si ferma. Il cuore rallenta. Il mare è ferito improvvisamente da scaglie di monti affilati e gole e sassi. Gocce di terra nell’oceano. Ed è là che la Norvegia nasconde il suo cuore. Che si arrivi via mare, via terra o via aria le isole sorelle spuntano improvvisamente dal nulla, gelosamente celate da muraglie di nubi e spuma di mare. E per godere della loro struggente bellezza ci vuole coraggio e speranza. Il coraggio di chi vuole esplorare e scoprire, del viaggiatore che cerca se stesso e si stupisce ancora del mondo e la speranza che i capricciosi dei del nord concedano un po’ di sole. Perché è in quel momento, quando la luce accarezza i crinali dei monti e si tuffa nelle b