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Visualizzazione dei post da agosto, 2020

Heia Vålerenga!

  Dopo così tanti anni ad Oslo, se ti piace camminare, il centro della città lo conosci più o meno tutto. Eppure c’è sempre qualcosa di nuovo... o qualcosa di vecchio che ti fa piacere riscoprire. Domenica scorsa, armata di scarpe da tennis, pantalone comodo e zainetto con capienti borsoni di plastica, sono partita alla volta di quella che doveva essere la raccolta di ciliegie del secolo. E’ bastato tempo di vedere i ciliegi di cui il mio amico Massimo mi aveva tanto parlato e capire che qualcosa non andava: a parte che si trattava di alberi in giardini privati - sono ormai passati anni da quando andavo a rub... ehm... prelevare ciliegie - quelle foglie non mi convincevano. Il tempo di assaggiar la prima e ho capito che non mi sbagliavo: rosse sì, ma agre come un limone acerbo. Massimo non ci voleva credere, così ne abbiamo praticamente assaggiata una per albero beccandoci anche un urlo da un proprietario. Chissà che risate si è fatto quando ha visto la mia espressione dopo aver assagg

La parte romantica di Oslo - Damstredet

Venti anni fa arrivavo ad Oslo per la prima volta, al solito curiosa come una scimmia. Mi ha accolto una cittadina molto diversa da quello che mi sarei mai immaginata, fatta di gente spensierata e sorridente. Una città per la sua espansione, un paesone per il numero degli abitanti.  C’è ne sono stati di cambiamenti in questi anni, non tutti positivi a dire il vero... ma di questo ne parleremo un giorno davanti ad un caffè, magari ☕️ Oslo è adesso una città in continuo cambiamento. Ci sono cantieri ovunque! Il disegno è quello di avere una città nuova, moderna, all’avanguardia e direi che ci stiano riuscendo. Il problema è che, in una città così moderna, non è semplicissimo vedere quella che è la Norvegia più bella, quella delle fiabe fatte di casette di legno colorato che paiono quelle delle bambole. Per fortuna, però, rimangono dei piccoli tesori nascosti che ancora emanano il calore della vecchia città, quartieri fuori dalle attrazioni più conosciute. Fuori da quelle che sono le